venerdì 18 ottobre 2013
giovedì 17 ottobre 2013
Incontro Europeo dei Giovani a Strasburgo
Sono aperte le iscrizioni per l'incontro europeo dei giovani che si terrà a Strasburgo dal 28 Dicembre al 1 Gennaio, il pellegrinaggio di fiducia sulla terra....
Ci stiamo già organizzando per fare una corriera per Firenze o aggregarci ad altre città della Toscana. Il costo di iscrizione è 70 e comprende vitto e alloggio a Strasburgo. Il prezzo del viaggio è ancora da confermare in quanto dipenderà dal numero dei partecipanti, sarà comunque tra gli 80 e i 100 euro.
A presto!
giovedì 26 settembre 2013
Ricomincia la "Stagione di Preghiere"
La prossima preghiera si terrà giovedì 10 Ottobre alle 21.15
nella chiesa di San Marco Vecchio
in via Faentina, 139.
martedì 7 maggio 2013
Preghiera di maggio
La prossima preghiera si terrà giovedì 16 Maggio alle 21.15
nella chiesa di San Marco Vecchio
in via Faentina, 139.
Il prossimo appuntamento sarà in autunno, buona estate a tutti!
sabato 6 aprile 2013
giovedì 14 marzo 2013
Papa Francesco, speranza di rinnovamento nella Chiesa
<<A Roma, in Piazza San Pietro, in mezzo alla folla di romani e pellegrini provenienti da molti paesi, sono stato molto felice per le prime parole di Papa Francesco. Ci aspettavamo qualcosa di nuovo da questa elezione ed è successo. L’origine di questo primo Papa che viene "dalla fine del mondo," esprime la dimensione universale della Chiesa. Il nome che ha scelto evoca la gioia e l’amore per i poveri che ispirò Francesco d’Assisi e che, fino ad ora, sono stati al centro della sua vita in Argentina.
Egli trae dalla fede dei cristiani latino-americani la sua visione del rapporto tra il popolo e il suo vescovo. "Incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo", "un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi", ha detto, sottolineando la sua missione di Vescovo di Roma. Coloro che erano presenti nella piazza erano visibilmente colpiti dal fatto che il nuovo Papa, prima di benedirli, ha chiesto le loro preghiere, inchinandosi verso il basso e mantenendo un lungo silenzio.
Chiedendo a pregare per il suo predecessore, Benedetto XVI, ha riunito la continuità e la promessa di qualcosa di nuovo. Con tutta la folla presente per salutarlo e dargli il benvenuto, sono stato colpito dal fatto che ha ampliato la nostra attenzione su una dimensione mondiale, dicendo: "Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza.">>
frère Alois, priore di Taizé (13 marzo 2013)
Pellegrinaggio di fiducia - Roma 2012-2013 |
mercoledì 13 marzo 2013
lunedì 7 gennaio 2013
Riflessioni sull'incontro di Roma
"Hanno trascorso un Capodanno "alternativo", tra festa e preghiera, e si sono incontrati con il Papa Benedetto XVI in Piazza San Pietro, i 40mila giovani pellegrini - cattolici, ortodossi e protestanti - convenuti a Roma da tutta l'Europa e anche da altri continenti, nei giorni dal 28 dicembre 2012 al 2 gennaio 2013, per partecipare al 35° Incontro europeo della Comunità ecumenica di Taizé.
Un incontro nel quale si è gioiosamente
testimoniato che nella Chiesa nessuno è straniero e che i cristiani delle
diverse confessioni si sentono ormai fratelli e non più "fratelli
separati". A loro, il Papa ha rivolto l'invito a portare la luce di Cristo
là dove quella luce manca: "Siete tutti chiamati - ha detto - ad essere
delle piccole luci per quanti vi circondano".
La diocesi di Roma si è mobilitata per
offrire a questi pellegrini ospitalità gratuita presso le famiglie, le parrocchie
e gli istituti religiosi. Mia moglie e io abbiamo messo a disposizione due
letti, nelle stanze che erano dei nostri figli, ora emancipati. E così sono
venute a casa nostra due belle ragazze tedesche, Antonia Hinz, 17 anni, di
Amburgo e Moni Knöpfle, 18 anni, di Hannover, studentesse di scuola superiore,
entrambe cattoliche, con le quali abbiamo fatto amicizia e festeggiato il
Capodanno a tavola, con un cenone e con un pranzo.
Per comunicare abbiamo parlato in inglese. Moni studia anche da cantante lirica, come mezzosoprano; Antonia è un'atleta che pratica diversi sport, dal nuoto al windsurf, dal tennis allo sci e all'equitazione. Si sono dette entusiaste di questa esperienza romana, e al momento di salutarci si sono commosse.
Per comunicare abbiamo parlato in inglese. Moni studia anche da cantante lirica, come mezzosoprano; Antonia è un'atleta che pratica diversi sport, dal nuoto al windsurf, dal tennis allo sci e all'equitazione. Si sono dette entusiaste di questa esperienza romana, e al momento di salutarci si sono commosse.
Il 35° Incontro europeo di Taizé,
concepito dai suoi promotori come "Pellegrinaggio di fiducia sulla
terra", si è inserito nel programma dell'Anno della Fede, indetto dal
Papa, consentendo ai partecipanti di pregare insieme nelle basiliche romane e
presso le tombe degli Apostoli e di conoscere la realtà viva della Chiesa di
Roma nelle sue parrocchie.
Circa 270 giovani pellegrini di Taizé (libanesi, polacchi, francesi, tedeschi, ungheresi, croati, russi, bielorussi, portoghesi, spagnoli e di altre nazionalità) sono stati ospitati da famiglie della mia comunità parrocchiale di San Giuda Taddeo Apostolo, che ha organizzato per loro diversi incontri di "condivisione" e di preghiera, due celebrazioni eucaristiche a carattere internazionale, e per la notte di Capodanno un'allegra, chiassosa e divertente "Festa delle Nazioni", preceduta da una "Veglia per la pace".
Il gruppo più numeroso, quello dei
libanesi, formava un coro e una piccola orchestra, che hanno animato le
celebrazioni liturgiche con canti meravigliosi, e hanno anche tenuto un
applauditissimo concerto in chiesa.
Per pregare insieme i pellegrini di Taizé
usano cantare in latino [ma anche in tante altre lingue, N.d.B.], lingua universale, intonando melodie dal sapore
antico, e ad ogni canto fanno seguire una lunga pausa di silenzio assorto, per
la meditazione e la preghiera individuale.
Al primo posto, nelle intenzioni di preghiera della Comunità di Taizé, c'è
l'unità dei cristiani. "
Nicola Bruni
3 gennaio 2013
dal giornale online Belsito di Nicola Bruni www.webalice.it/nbruni1/Nicolaus.html
sabato 5 gennaio 2013
Di ritorno da Roma
Anche quest'anno il pellegrinaggio di fiducia sulla terra di Taizé è terminato e ciascuno se ne torna a casa portando nel cuore un'esperienza diversa.
Qualcosa in comune però c'è sempre: la spinta al rinnovamento, all'aprire le porte a chi è diverso da noi, a dare fiducia a chi ci viene incontro e, certamente, un po' di nostalgia nel tornare a casa, con il difficoltoso proposito di conservare e trasmettere anche a familiari, amici e colleghi ciò che abbiamo acquisito.
E voi cos'altro vi portate a casa da questi giorni?
Il nostro amico Giovanni condivide con noi la sua personale esperienza con questo video.
Buon anno a tutti!
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